Cos'è
Ogni istituzione scolastica è chiamata ad elaborare una proposta di Piano Annuale per l’Inclusività (PAI,) riferito a tutti gli alunni con Bisogni Educativi Speciali da redigere al termine di ogni anno scolastico (entro il mese di giugno). Il piano viene elaborato dal G.L.I. e discusso e deliberato in Collegio Docenti.
Esso non è un “documento” per chi ha bisogni educativi speciali e dunque come un ulteriore adempimento burocratico ma è lo strumento per una progettazione della propria offerta formativa in senso inclusivo, è lo sfondo ed il fondamento sul quale sviluppare una didattica attenta ai bisogni di ciascuno nel realizzare gli obiettivi comuni, le linee guida per un concreto impegno programmatico per l’inclusione, basato su un’attenta lettura del grado di inclusività della scuola e su obiettivi di miglioramento, da perseguire nel senso della trasversalità delle prassi di inclusione negli ambiti dell’insegnamento curricolare, della gestione delle classi, dell’organizzazione dei tempi e degli spazi scolastici, delle relazioni tra docenti, alunni e famiglie.
Lo scopo del PAI è fornire un elemento di riflessione nella predisposizione del P.O.F., di cui il PAI è parte integrante.
Nel P.O.F. della scuola occorre, dunque, che trovino esplicitazione:
un concreto impegno programmatico per l’inclusione;
criteri e procedure di utilizzo “funzionale” delle risorse professionali presenti;
l’impegno a partecipare ad azioni di formazione concordate a livello territoriale.
Si rende noto che la compilazione del PAI non sostituisce le richieste di organico di sostegno delle scuole e si precisa che tale rilevazione sarà utile per orientare l’azione dell’Amministrazione a favore delle scuole che presentino particolari situazioni di complessità e difficoltà.
Istituto Comprensivo di Viadana
PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIONE
ISTITUTO COMPRENSIVO di VIADANA
– scheda tecnica-
Scuola infanzia | Scuola primaria | Scuola sec. di 1° grado | |
NUMERO ALUNNI ISCRITTI NELL’ISTITUTO 2022/23 | 199 | 465 | 136 |
A. RILEVAZIONE DEGLI ALUNNI B.E.S. | ||||||||||||||||||||||||||||
ALUNNI B.E.S. | Scuola infanzia | Scuola primaria | Scuola sec. di 1° grado | |||||||||||||||||||||||||
Numero alunni CERTIFICATI ai sensi della Legge 104/92 |
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Numero alunni CERTIFICATI DSA ai sensi della L.170/10 | | | 9 | 12 | ||||||||||||||||||||||||
Numero alunni B.E.S. con DIAGNOSI da parte di specialisti |
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Numero alunni BES- AREA SVANTAGGIO linguistico-culturale | 56 | 11 | 14 | |||||||||||||||||||||||||
Numero alunni BES -AREA SVANTAGGIO socio-culturale | 9 | 4 | 4 | |||||||||||||||||||||||||
Numero alunni non diagnosticati ma segnalati dai docenti | 68 | 15 | 18 | |||||||||||||||||||||||||
TOTALI | 85 | 98 | 49 | |||||||||||||||||||||||||
% su popolazione scolastica | 42 | 21 | 36 |
B. RISORSE PROFESSIONALI SPECIFICHE | |||
Scuola infanzia | Scuola primaria | Scuola secondaria | |
Numero docenti di sostegno | 10 | 28 | 8 |
Numero assistenti ad personam/educatore (Ore totali) | 100 ore settimanali su 11 alunni | 100 ore settimanali suddivisa su 12 alunni | 18 ore settimanali su 2 alunni |
Numero Personale ATA coinvolto nella cura e igiene personale degli alunni | 6 | 2 | |
Esperti esterni In orario curricolare per intervento sugli alunni BES | / | / | /
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Numero Referente -disabilità | 1 | ||
Numero Referente -DSA | 1 | ||
Numero Referente alunni con altri BES | 1 |
PROTOCOLLI/CRITERI ADOTTATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE PER L’INDIVIDUAZIONE DEI BES
Scuola infanzia | Scuola primaria | Scuola sec. di 1° grado |
Lettura della diagnosi specialistica, osservazione diretta dei docenti. Vengono segnalati dai docenti tramite scheda condivisa con altri Istituto e /o tramite relazione. | Lettura della diagnosi specialistica, osservazione diretta dei docenti. Vengono segnalati dal Consiglio di classe tramite scheda condivisa con altri Istituto e /o tramite relazione.
| Lettura della diagnosi specialistica, osservazione diretta dei docenti. Vengono segnalati dal Consiglio di classe tramite scheda condivisa con altri Istituto e /o tramite relazione.
|
PRESENZA DI STRUMENTI RILEVAZIONE ALUNNI BES SENZA DIAGNOSI SPECIALISTICA (rispondere si o no)
Scuola infanzia | Scuola primaria | Scuola sec. di 1° grado |
Si: griglia di osservazione redatta dai docenti. -Osservazione sistematica e stesura di un Modello per il passaggio di informazioni (alunni al passaggio di grado)
| SI | SI |
PRESENZA DI STRUMENTI PER L’INDIVIDUAZIONE DEI BISOGNI E LA DESTINAZIONE DELLE RISORSE AGLI ALUNNI BES SENZA DIAGNOSI SPECIALISTICA (rispondere si o no)
Scuola infanzia | Scuola primaria | Scuola sec. di 1° grado |
no | si | si |
UTILIZZO DI STRUMENTI PER IL PIANO PERSONALIZZATO RIVOLTO AI BES
ELENCO STRUMENTI | Scuola infanzia | Scuola primaria | Scuola sec. di 1° grado |
PEI | SI | SI | SI |
PDP PER DSA | SI | SI | |
PDP/PSP PER ALUNNI STRANIERI | SI | SI | |
PDP PER ALUNNI BES CON/SENZA DIAGNOSI SPECIALISTICA | SI | SI | |
PDP GENERICI PER TUTTI I BES, escluso gli alunni certificati ai sensi della 104 | NO | NO |
STRUMENTI | Scuola dell’infanzia | Scuola primaria | Scuola sec 1°grado |
Griglia di segnalazione condivisa con CTI territoriale | Si | si | si |
STRUMENTI ADOTTATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE PER L’INDIVIDUAZIONE DEGLI ALUNNI B.E.S. AREA SVANTAGGIO
C. COINVOLGIMENTO INSEGNANTI CURRICULARI | |||||||||
Scuola dell’Infanzia | Scuola Primaria | Scuola sec 1°grado | |||||||
Sì/No/In parte | Sì/No/In parte | Sì/No/In parte | |||||||
Coordinatori della classe |
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| In parte SI SI
SI | IN PARTE SI IN PARTE SI | |||||
Altri docenti |
| IN PARTE SI SI
SI | IN PARTE SI SI
SI | IN PARTE SI SI
SI |
D. COINVOLGIMENTO PERSONALE ATA | ||||||
Scuola Infanzia | Scuola primaria | Scuola sec | ||||
PERSONALE ATA |
| Tutti NO | Tutti NO | Tutti NO |
E. COINVOLGIMENTO FAMIGLIE | |||||||
Scuola Infanzia | Scuola primaria | Scuola sec | |||||
| NO
NO
NO
la maggior parte | NO
NO
NO
la maggior parte | NO
NO
NO la maggior parte |
F. RAPPORTI CON I SERVIZI SOCIO-SANITARI TERRITORIALI (ASL) E ISTITUZIONI DEPUTATE ALLA SICUREZZA. RAPPORTI CON I CENTRI TERRITORIALI DI SUPPORTO CTS, CENTRI TERRITORIALI PER L’INCLUSIONE CTI
| |||||||||
Scuola dell’Infanzia | Scuola Primaria | Scuola sec 1°grado | |||||||
| SI
SI
SI SI no
SI CON CTI SI | SI
SI
SI SI no
SI con CTI SI | SI
SI
SI SI no
SI con CTI SI |
G. RAPPORTI CON PRIVATO SOCIALE E VOLONTARIATO | |||||
Scuola Infanzia | Scuola Primaria | Scuola sec. | |||
| NO NO | classi prime NO | NO NO |
H. FORMAZIONE DOCENTI | |||||||
Scuola dell’Infanzia | Scuola Primaria | Scuola sec 1°grado | |||||
| IN PARTE
TUTTI
tutti
| IN PARTE
TUTTI
tutti
2 docenti
| IN PARTE
TUTTI
tutti
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I PROGETTI attuati 2022/23 |
ELENCO PROGETTI FINALIZZATI ALL’INTEGRAZIONE INCLUSIONE DEGLI ALUNNI CON BES | Sc INFAN. | Scuola primaria | Scuola sec. di 1° grado |
Parole per crescere. Alla scoperta di un alfabeto fatto di immagini, suoni e emozioni | alcune sezioni | ||
VITA DA APE progetto continuità | sezione grandi | cl prime | |
BENVENUTI SULL’ISOLA DEGLI ANIMALI CON LAMA LEO -Progetto accoglienza | cl prime | ||
CONTINUITA VANONI STEAM | Classi quinte | prime | |
“Informatica ECDL base e applicativi G-Suite” “Ket for school” certificazione linguistica | classi prime e seconde classi terze | ||
PROBLEMI AL CENTRO , MATEMATICA SENZA PAURA | cl seconde , terze, quarte | ||
“Leggimi ancora. Lettura ad alta voce e life skills”
| cl prime, terza D, | ||
MONITORAGGIO INDIVIDUAZIONE PRECOCE DIFFICOLTÀ’ DI SCRITTURA | CLASSI PRIME, SECONDE | ||
Progetto di Istituto: SCOPRIAMO I TALENTI per favorire la consapevolezza di se, il riconoscimento delle qualità di ciascun alunno e la valorizzazione delle diversità | tutte | tutte le classi | tutte le classi |
In una classe tante culture che parlano italiano PROGETTO ALFABETIZZAZIONE | dalla seconda elementare alla quinta | alcuni alunni soprattutto NAI | |
EDUCARE ALLA SCELTA E ORIENTAMENTO IN USCITA. Progetto ORIENTAMENTO conoscenza di sé per poter scegliere con consapevolezza la scuola superiore | Classi terze e seconde | ||
SPORTELLO ASCOLTO E CONSULENZA PSICOLOGICA
Intervento Orientamento con la psicologa | si
| si cl. SECONDE, | |
Progetto EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITA’ con supporto del Consultorio Giovani | TERZE | ||
CAMPIONATI PROVINCIALI SPORTIVI , SPORT IS LIFE (di istituto) | tutte le classi | ||
RITORNA….UN PEZZO D’ESTATE (intervento rivolto ad alunni stranieri e non con attività extracurricolare) | 2 alunni per classe individuati dai docenti | ||
ISTRUZIONE DOMICILIARE | classe prima |
Sintesi dei punti di forza e di criticità rilevati 0:per niente, 1: poco, 2: abbastanza, 3: molto, 4: moltissimo Adattato dagli indicatori UNESCO per la valutazione del grado di inclusività dei sistemi scolastici | CRITICITA’ | FORZA | |||
0 | 1 | 2 | 3 | 4 | |
Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo | x | ||||
Possibilità di accedere/strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti | X | ||||
Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive | x | ||||
Organico di sostegno in rapporto agli alunni | x | ||||
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola in base alle risorse | X | ||||
Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative |
| x | |||
Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi |
| X | |||
Valorizzazione delle risorse esistenti | X | ||||
Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione | x | ||||
Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo | x | ||||
Collaborazione offerta dai servizi sociosanitari territoriali | x | ||||
Attività di coordinamento del Gruppo di Lavoro per l’Inclusione (GLI) | X | ||||
CRITICITA’: – Mancanza di aule didattiche per attività individualizzate o a piccolo gruppo: il numero rilevante degli alunni e le diverse tipologie richiedono ambienti dedicati per tutti gli ordini di scuola. – Turnover di docenti di sostegno che non garantiscono continuità. – Non è presente nell’Istituto un mediatore linguistico. -Parziale attuazione del PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI PUNTEGGIO TOTALE REGISTRATO: 31 _ PUNTEGGIO TOTALE : 31
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Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel processo inclusivo (chi fa cosa, livelli di responsabilità nelle pratiche di intervento, ecc). Mantenere l’attuale organizzazione delle figure che si occupano di INCLUSIONE per ottimizzare gli interventi e fornire supporto ai colleghi: REFERENTE H, REFERENTE altri BES, REFERENTE DSA e coordinamento.(Ripartizione della FUNZIONE STRUMENTALE per L’INCLUSIONE). Individuare DUE referenti alunni stranieri PRIMARIA e SECONDARIA che possano coordinare e attuare IL PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA. Organizzare interventi mirati anche per l’alfabetizzazione degli alunni stranieri della scuola dell’Infanzia (soprattutto per gli alunni dei 5 anni) assegnando risorse aggiuntive specifiche. Considerata l’importanza dei GLO (attuazione del Decreto Interministeriale 182 che prevede tre momenti annuali per ogni alunno L. 104) le funzioni strumentali si rendono disponibili a partecipare agli incontri dei GLO in caso di particolari situazioni segnalate dal team docenti. Condivisione del vademecum interno durante un Collegio docenti tematico rivolto a fornire indicazioni ai docenti per quanto riguarda la tematica dell’inclusione (tempistica adempimenti, raccolta moduli, referenti interni, modalità per reperire materiali..) (organizzazione da parte della funzione strumentale.) Conferma della SCHEDA DI SEGNALAZIONE BES TEMPORANEI per la SC PRIMARIA E SECONDARIA. Conferma della scheda SCHEDA SEGNALAZIONE BES TEMPORANEI PER LA SC INFANZIA, dopo la prima sperimentazione Valorizzazione delle ore di alternativa alla religione con attività mirate al recupero linguistico e attività di potenziamento. Utilizzo dell’archivio digitale per raccogliere PEI, PDP dei singoli alunni e facilitare la consultazione |
Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti 1. Accordo di rete con le scuole del territorio CTI. Partecipazione agli incontri proposti dal CTI. 2. Progetto: MONITORAGGIO INDIVIDUAZIONE PRECOCE DIFFICOLTÀ’ LETTO -SCRITTURA nelle classi prime e seconde della scuola Primaria. (coordinato dalla referente DSA o condotto in autonomia dalle docenti di classe).
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Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive 1. Compilazione di PDP per tutti gli alunni stranieri e non, che esprimono bisogni educativi speciali (individuati e segnalati dal team docente indipendentemente da diagnosi).
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Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola 1. Mantenere distinti i Referenti BES/DSA/H con il compito di rilevare gli alunni con B.E.S. presenti nella scuola; raccogliere la documentazione degli interventi didattico-educativi posti in essere, confronto sui casi, supporto ai colleghi sulle strategie, metodologie di gestione delle classi; aggiornamento del Piano Annuale per l’Inclusività. 2. Supporto nella stesura dei documenti di programmazione PEI, PDP, (funzioni strumentali verso docenti di nuova nomina) attraverso incontri di gruppo o sportelli individuali. 3. Supporto dello PSICOLOGO A SCUOLA : ampliare il monte orario di disponibilità in modo che sia accessibile anche a docenti della Scuola Primaria e Infanzia e possa condurre progetti all’interno della classe in relazione ai bisogni. 4. Presenza, di mediatori linguistici-culturali nelle principali lingue per favorire le comunicazioni con le famiglie (organizzazione a carico della Commissione Interculturale) |
Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative. 1.Migliorare la comunicazione tra SCUOLA e staff AGENZIA PER LA FAMIGLIA/SERVIZI SOCIALI relativamente a casi specifici in cui gli alunni sono seguiti da assistenti domiciliari o frequentano “progetti educativi” Partecipazione agli incontri di staff di progetto predisposti dall’AGENZIA PER LA FAMIGLIA per favorire il coordinamento degli interventi sui singoli alunni coinvolti e per le progettazioni condivise. 2. Attuazione dei GLO su ciascun alunno nei tre momenti annuali, favorendo la partecipazione dei genitori ed educatori che operano sullo stesso bambino. |
Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi. 1. Sviluppo di un Progetto di Istituto ( interdisciplinari e pluridisciplinari) che coinvolga tutti gli alunni. In continuità con il progetto attuato “SCOPRIAMO I TALENTI” il GLI si impegna a proporre un nuovo progetto volto a favorire il benessere a scuola, l’inclusività del gruppo classe e per valorizzare le competenze di tutti gli alunni, le diverse abilità e i diversi stili di apprendimento. 2. Promozione di percorsi finalizzati alla conoscenza delle diverse disabilità e alla riflessione sulla diversità come ricchezza, coinvolgendo le associazioni di volontariato del territorio. (es progetti C.S.V. INCONTRO INFORMATIVO ad inizio anno per la stesura condivisa dei progetti di classe / sezione classi parallele o di continuità, coprogettazione con le associazioni ad inizio anno). 3. Sensibilizzazione di tutta la comunità scolastica in occasione di ricorrenze o iniziative particolari legate all’inclusione: “Giornata mondiale della disabilità”, “Giornata dei calzini spaiati”, creazione dell’ANGOLO AZZURRO in occasione dell Giornata Mondiale della consapevolezza sull’AUTISMO; (La Commissione GLI farà proposte specifiche in relazione alle ricorrenze / iniziative sollecitando la comunità scolastica) 4. Partecipazione al concorso “INSIEME: l’unicità e l’inclusione a scuola” in particolare per le classi quarte sc Primaria. 4. Promozione di una didattica digitale integrata: utilizzo di CLASSROOM, applicazioni della Google workspace, materiali informatici in dotazione all’ Istituto che favoriscano attività didattiche rispondenti ai diversi bisogni. Formazione interna ai docenti per favorire la conoscenza e l’utilizzo dei materiali.
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Valorizzazione delle risorse esistenti. -Organizzazione di PERCORSI DI ALFABETIZZAZIONE per livelli e piccolo gruppo (utilizzo organico di potenziamento e insegnante REFERENTE ACCOGLIENZA) Attività di recupero rivolte ad alunni stranieri ( Fondi Aree a forte processo migratorio).
-Utilizzo di portatili con software specifici già in dotazione all’Istituto in base alle esigenze dell’alunno BES (da richiedere allo staff). -L’Istituto fornirà in comodato d’uso PC agli alunni che ne facciano richiesta. -Favorire l’utilizzo del materiale didattico (giochi, libri…) specifico per alunni con bes messo a disposizione dei docenti dei tre ordini scolastici. ( pubblicazione elenco, organizzazione del prestito) -Individuazione di almeno uno spazio-aula riservato alle attività di sostegno utilizzabile a turnazione. – Organizzare alcuni momenti di formazione specifica per le collaboratrici scolastiche riguardo modalità di relazione adeguate verso alunni con forti difficoltà, al fine di poter fornire supporto ai docenti e poter collaborare in progetti di inclusione. |
Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione 1.Richiesta di assistenti ad personam all’ente locale, coinvolgimento degli stessi nelle varie fasi di progettazione, attuazione e verifica dei PEI, partecipazione dei rispettivi assistenti ai tre GLO annuali. 2.Organizzazione di attività di recupero/potenziamento nel periodo estivo PROGETTO : “UN PEZZO D’ESTATE”. 3.Prevedere un quantitativo di fotocopie per attività individualizzate, differenziate a disposizione delle insegnanti di sostegno in relazione al numero di alunni L.104 che seguono programmazioni differenziate/individualizzate. 4. Richiesta di materiale aggiuntivo partecipando al BANDO AUSILI DIDATTICI INDIRE per alunni L.104 dopo predisposizione di progetto individuale specifico. |
Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo. 1.Rispetto del PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA approvato nel COLLEGIO DOCENTI nelle varie fasi. (accoglienza, valutazione iniziale, assegnazione alla classe, incontri con i genitori)
2.Utilizzo del modello informativo per gli alunni che presentano bisogni educativi speciali in uscita dalla Scuola dell’Infanzia per favorire il passaggio di informazioni tra i due ordini di scuola.
3. Applicazione del PROTOCOLLO PASSAGGIO SCUOLA SECONDARIA PRIMO E SECONDO GRADO. |
Il presente PAI è stato approvato dal Gruppo di Lavoro per l’Inclusione in data 15 GIUGNO 2023 e presentato al Collegio Docenti unitario in data 27 giugno 2023.
La coordinatrice di Commissione INCLUSIONE/Referente strumentale DSA Cesarina Ruberti
A cosa serve
Lo scopo del PAI è fornire un elemento di riflessione nella predisposizione del P.O.F., di cui il PAI è parte integrante.
Come si accede al servizio
Ogni istituzione scolastica è chiamata ad elaborare una proposta di Piano Annuale per l’Inclusività (PAI,) riferito a tutti gli alunni con Bisogni Educativi Speciali da redigere al termine di ogni anno scolastico (entro il mese di giugno). Il piano viene elaborato dal G.L.I. e discusso e deliberato in Collegio Docenti.
Luoghi in cui viene erogato il servizio
- indirizzo
Via Vanoni, 86 – VIADANA
- CAP
46019
- Orari
n.d.
- Email
- PEC
- Telefono
Cosa serve
Lo scopo del PAI è fornire un elemento di riflessione nella predisposizione del P.O.F., di cui il PAI è parte integrante.
Tempi e scadenze
Ogni istituzione scolastica è chiamata ad elaborare una proposta di Piano Annuale per l’Inclusività (PAI,) riferito a tutti gli alunni con Bisogni Educativi Speciali da redigere al termine di ogni anno scolastico (entro il mese di giugno). Il piano viene elaborato dal G.L.I. e discusso e deliberato in Collegio Docenti.
Documenti
Contatti
- Telefono: 0375 781010
- Email: mnic83800a@istruzione.it
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